Cosa fare se la bambina non dorme di notte?
Risponde il pediatra Dott. Vincenzo Calia
Tempo di lettura 2 min



È normale che una bambina di 9 mesi si svegli di notte. Questi risvegli prima non c’erano perché la bambina era ancora troppo piccola e il suo ritmo sonno-veglia era fisiologicamente diverso.
Ora ci sono perché il suo cervello è programmato per svegliarsi una o più volte ogni notte. Si svegliano tutti i bambini, anche quelli i cui genitori giurerebbero che dormono senza interruzioni: si svegliano anche loro, solo che sono capaci di riaddormentarsi senza chiamare la mamma e così nessuno se ne accorge.
Questi risvegli, a cui spesso si risponde con il far dormire il bambino in braccio o con il latte e l’allattamento, non sono dovuti alla fame, ma alla fisiologia del sonno dei bambini. La bambina prende quel latte perché succhiare qualcosa di caldo e dolce la aiuta a riaddormentarsi e non perché abbia veramente fame.
Non ci si può aspettare di far dormire il bambino di notte intervenendo sulla dieta: i risvegli ci sarebbero lo stesso.
Se si vuole davvero ottenere che un bambino si riaddormenti senza prendere il latte o chiedere le attenzioni dei genitori, come l’essere preso in braccio, bisognerebbe lasciarlo piangere senza dargli niente e abituarlo così a riaddormentarsi da solo.
Mi chiedo però quale sarebbe il vantaggio: la mamma si sveglierebbe comunque e sarebbe ancora più disturbata ed agitata. E allora conviene rassegnarsi e aspettare che, crescendo, la bambina smetta di svegliarsi di notte.
Se il problema o il disturbo persiste, si consiglia di consultare il vostro pediatra curante.
Ora ci sono perché il suo cervello è programmato per svegliarsi una o più volte ogni notte. Si svegliano tutti i bambini, anche quelli i cui genitori giurerebbero che dormono senza interruzioni: si svegliano anche loro, solo che sono capaci di riaddormentarsi senza chiamare la mamma e così nessuno se ne accorge.
Questi risvegli, a cui spesso si risponde con il far dormire il bambino in braccio o con il latte e l’allattamento, non sono dovuti alla fame, ma alla fisiologia del sonno dei bambini. La bambina prende quel latte perché succhiare qualcosa di caldo e dolce la aiuta a riaddormentarsi e non perché abbia veramente fame.
Non ci si può aspettare di far dormire il bambino di notte intervenendo sulla dieta: i risvegli ci sarebbero lo stesso.
Se si vuole davvero ottenere che un bambino si riaddormenti senza prendere il latte o chiedere le attenzioni dei genitori, come l’essere preso in braccio, bisognerebbe lasciarlo piangere senza dargli niente e abituarlo così a riaddormentarsi da solo.
Mi chiedo però quale sarebbe il vantaggio: la mamma si sveglierebbe comunque e sarebbe ancora più disturbata ed agitata. E allora conviene rassegnarsi e aspettare che, crescendo, la bambina smetta di svegliarsi di notte.
Se il problema o il disturbo persiste, si consiglia di consultare il vostro pediatra curante.
Scopri le altre domande dei genitori
Leggi gli ultimi articoli
Il doppio di tutto: gemelli in famiglia.
Crescere due gemelli non è semplice ma nemmeno impossibile!
L'allattamento al seno
Consigli e raccomandazioni per l'allattamento materno
Crescita del bambino
Il pediatra controlla la corretta crescita del bambino tramite la tabella dei percentili verificandone il peso, l’altezza e la circonferenza cranica.