Come il bambino utilizza i sensi di olfatto, gusto e udito

A cura del fisiatra Arch. Lian Pellicanò

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La sperimentazione dello spazio dei sensi continua sul terreno degli odori, dei sapori, e dell’udito.

Lo spazio dell’odore è quello invisibile che innesca il meccanismo di associazione più sorprendente rispetto agli altri sensi, perché improvviso. Creare una relazione tra una particolare essenza e uno spazio della casa o una particolare attività (il gioco, il riposo) aiuterà il bambino ad orientarsi in un modo differente tra gli spazi di casa, creando associazioni mnemoniche molto intense. Ogni casa ha un proprio odore, ma possiamo stimolare questo senso sistemando nei luoghi adatti alcune piantine profumate, come il ciclamino, la lavanda, la menta, il timo, la salvia e il rosmarino, oppure delle ciotole contenenti spezie e essenze di ogni tipo, dalla cannella ai chiodi di garofano. A queste “strategie naturali”, se ci manca lo spazio in casa, possiamo sostituire l’uso (moderato) di incensi oppure di pot-pourri di vario genere. Cerchiamo ovviamente di non esagerare, limitando soprattutto nell’uso di fragranze non naturali.

Lo spazio del sapore, quello cioè del pasto, è continuamente in bilico fra il gioco e l’apprendimento. Per i più piccoli questo momento si sdoppia fra quando si mangia e quando si guarda mangiare i grandi, ovvero tra il fare da soli e l’imitare i grandi. Il seggiolone è l’elemento che, a seconda dell’età, permette al bambino di avere un suo tavolo di appoggio, oppure di arrivare al tavolo dei grandi. In commercio ce ne sono diversi che declinano diverse posizioni e altezze, per diventare anche piccole scrivanie ad altezza bimbo. Si possono quindi adattare al momento del pasto e a quello del disegno, per esempio. Gli elementi deputati a “servire il pasto” ovvero i piatti e le posate, sono anch’essi dei giochi, oggetti dal design morbido e colorato.

Lo spazio dell’udito è quello legato ai suoni e alla musica, ed è  un ambito molto utile per giocare e imparare al tempo stesso. Possiamo pensare di allestire un angolo-gioco dedicato alla musica che abbia a disposizione, a portata del bambino, piccoli strumenti giocattolo per iniziare a fare musica o un piccolo stereo portatile o un lettore cd. Ovviamente la “postazione” deve essere collocata ad una distanza strategica dalla sorgente uditiva perché garantisca al bimbo il giusto confort: giocare a ritmo di musica, o cantare insieme al bambino una canzone mentre viene trasmessa dallo stereo saranno attività molto divertenti. Cantando e ballando il bambino sviluppa il senso del ritmo e il coordinamento:  un tappeto anti-scivolo, un  tavolo con sedia o cuscini, possono bastare ad allestire un piccolo spazio per i nostri piccoli compositori!

Le indicazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e il lettore. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.