Quando il bambino diventa indipendente

A cura del fisiatra Paoloni

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Tempo di lettura 2 min

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L’indipendenza si conquista a piccole tappe e il bambino tende per sua natura a voler fare da solo giorno per giorno. Già quando prende in mano per la prima volta il suo cucchiaio per provare ad imboccarsi, sta affermando la sua voglia d’autonomia. Questo significa dover far fronte a piccoli o grandi disastri provocati dalla sua inesperienza, ma un sorriso e tanta ironia ci consentiranno di assistere ed aiutare il bambino in questo suo viaggio.

Sicuramente, è al momento del pasto che si evidenziano i primi tentativi di indipendenza: si può lasciare a disposizione un cucchiaio e un forchetta adatti alle sue piccole mani. Per incoraggiare il bambino, si può aiutarlo proponendogli piccoli pezzetti facili da infilare. Tra le cose che il bambino riesce a fare da solo già a questa età, a parte mangiare e bere, sicuramente sono lavare e asciugare le manine, anche se forse non è ancora capace di aprire o chiudere il rubinetto. La crescente abilità manuale, aiuta il bambino a maneggiare e utilizzare da solo lo spazzolino da denti e a spogliarsi. Bisogna aspettare invece ancora un po’ di tempo, indicativamente la fine dei tre anni, prima che impari anche a infilarsi da solo una maglia o le scarpe. La difficoltà maggiore la incontra con bottoni e lacci. Si può favorirlo facendogli indossare abiti con facili allacciature o scarpe con chiusura in velcro.

Esternare i propri gusti in fatto di cibo o abbigliamento è anche un modo per potere affermare il suo desiderio di indipendenza. Al momento di preparare il pasto, si può quindi chiedere di scegliere tra due tipi di pasta o di verdure, oppure si può chiedere di scegliere quale maglia indossare, lasciando a lui la decisione finale.

Non sempre è in grado di fare da solo quello che si è prefisso. Non interveniamo immediatamente dicendogli che sappiamo che non è in grado di fare da solo, ma restiamo vicino incoraggiandolo e lasciamolo provare: sarà lui nel caso a chiedere il nostro aiuto, fino a quando ci sorprenderà.

Le indicazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e il lettore. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.