Test di gravidanza positivo: tutto quello che c’è da sapere

A cura del fisiatra Pampers

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Tempo di lettura 13 min

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Un test di gravidanza positivo preannuncia grandi cambiamenti nella vita di una donna. È l’inizio di un periodo fatto di gioia e preoccupazioni, domande e dubbi. I primi dubbi iniziano a sorgere prima ancora di eseguire il test. Quale prendere? Lo faccio a casa o in laboratorio? Il consiglio è: prima di ricorrere a esami di laboratorio, è bene fare un test di gravidanza in casa. In commercio esistono diversi tipi di test casalinghi per il rilevamento qualitativo e anche quantitativo della gonadotropina corionica umana (hCG) nell’urina. Questi permettono di diagnosticare precocemente una gravidanza. Il test classico che rileva la presenza di Beta hCG; e il test digitale che oltre a rilevare la proteina  calcola la tua settimana di gravidanza. Come posso farlo? Quando? Come faccio a capire se un test è positivo? Proviamo ad andare per ordine.

Come e quando fare il test di gravidanza

Fare un test di gravidanza è semplice. I primi passi da compiere sono: la verifica della data di scadenza e la lettura del foglietto illustrativo che spiega le caratteristiche tecniche e come fare il test. Solo dopo aver fatto questo si può passare all’esecuzione vera e propria. Che consiste nell’impregnare di urina la striscia di carta contenente un reagente chimico che a contatto con la gonadotropina corionica, porta alla comparsa della famosa striscia colorata. Questo si può fare o immergendo la striscia nelle urine precedentemente raccolte, oppure mettendola direttamente sotto il getto di urina. Si aspetta il tempo previsto dal test e si consulta. Nello scegliere quando fare il test di gravidanza si deve tenere conto del ciclo mestruale. Per la donna con un ciclo regolare è sufficiente aspettare il primo giorno di ritardo. Nel caso invece di un ciclo irregolare, è preferibile aspettare dai 4 ai 5 giorni di ritardo. Anche se esistono test di rilevazione precoce che possono essere eseguiti già 5 giorni prima dell’arrivo delle mestruazioni.

Quanti test di gravidanza fare per essere certi del risultato? 

Se il test ha dato esito positivo, si può essere quasi certi di una gravidanza in corso. Per il negativo la certezza viene un po’ meno, in quanto la concentrazione di beta-hCG nelle urine aumenta progressivamente nelle prime settimane. Quindi se viene eseguito troppo presto, il test potrebbe non rilevare l’ormone. Per essere certi del risultato sarebbe opportuno ripeterlo a distanza di qualche giorno, tenendo presente che il momento migliore della giornata è al mattino, in quanto nelle urine c’è una maggiore concentrazione del cosiddetto “ormone della gravidanza”.

Il costo del test di gravidanza

Il costo del test di gravidanza dipende dal tipo di test che si sceglie e anche da dove lo si acquista. Il classico test domestico ha un costo che si aggira intorno ai 5€ e la versione digitale ha un costo leggermente superiore. In linea generale tra i 5€ e i 20€. Anche se in commercio ci sono test di gravidanza multipli (più test in un’unica confezione) che possono arrivare a costare 25€.

Differenza tra test di gravidanza domestico ed ematico

La principale differenza tra test di gravidanza domestico ed ematico, sta nel fatto che nel primo si “analizzano” le urine, mentre nel secondo il sangue. Il test di gravidanza domestico, nella versione classica, è un test di tipo qualitativo in quanto rileva solo l’eventuale presenta dell’ormone Beta-hCG nelle urine. Il test ematico, quello di tipo quantitativo, tramite il prelievo di sangue indica non solo la presenza ma anche la quantità dell’ormone, permettendo di stimare la data del concepimento. Sia per il test domestico che per il test ematico, esistono entrambe le tipologie, qualitativa e quantitativa.

Come capire se il test è positivo

Per poter capire se il test è positivo si deve partire dalla consultazione del foglietto illustrativo. Nei classici test di gravidanza nella finestra presente sullo stick in dotazione c’è una linea. Se dopo averlo messo a contatto con la striscia reattiva precedentemente imbevuta di urina le linee diventano due, il test è da considerare positivo. In altri test, in caso di risultato positivo, viene a formarsi una croce. In quelli digitali sul display appare la scritta “incinta” “non incinta”, a volte accompagnata da numeri che indicano, con test di gravidanza positivo, le settimane di gestazione.

Quando il test di gravidanza può essere sbagliato

Se viene eseguito troppo presto, quindi prima dell’effettivo ritardo delle mestruazioni, il test potrebbe non rilevare la presenza delle Beta-hCG, anche se la gravidanza è in corso. Livelli di glicoproteina ad attività ormonale troppo bassi potrebbero non essere rilevati dal test urinario. Il test di gravidanza può essere sbagliato anche se si consulta il risultato dopo il tempo di attesa indicato. Se la seconda linea appare dopo tanto tempo non può essere considerata come indicatore di test positivo.

Test di gravidanza con linea leggera

Un test di gravidanza è positivo anche con linea leggera. L’intensità di colorazione delle linee dipende dalla concentrazione delle Beta-hCG nelle urine. Esse infatti aumentano progressivamente durante le prime settimane di gravidanza e raggiungono i valori massimi intorno all’ottava settimana.

Test di gravidanza positivo ma non sono incinta: può capitare?

L’organismo in condizioni di normalità non produce Beta-hCG. Queste proteine vengono inizialmente rilasciate dal trofoblasto, che successivamente si trasforma in placenta la quale continua a produrre Beta-hCG. Quindi l’essere davanti a un test di gravidanza positivo e non essere incinta è un caso estremamente raro.

 

Test di gravidanza falso positivo

Nonostante sia molto raro, il test di gravidanza falso positivo può dipendere da vari fattori:

- il test non è stato eseguito correttamente;

- si è consultato il risultato oltre il tempo limite;

- si stanno assumendo farmaci che stimolano l’ovulazione;

- una recente gravidanza;

- la presenza di cisti ovariche.

 

Test di gravidanza falso negativo

Un falso negativo è una probabilità che si verifica spesso. Le cause sono:

- test eseguito precocemente

- assunzione di farmaci diuretici (soprattutto nella fase iniziale la concentrazione di beta-hcg è bassa, con l’assunzione di suddetti farmaci l’urina è troppo diluita).

Cosa fare dopo che il test di gravidanza risulta positivo

Confermare il risultato è la prima cosa da fare dopo che il test di gravidanza risulta positivo. Un test ematico di tipo quantitativo è lo strumento migliore per avere la certezza di essere incinta. Dopo aver avuto la certezza che la gravidanza è in corso, ci sono una serie di accortezze, di scelte e di cose che la futura mamma dovrà fare.

 

 Selezionare i medici 

La scelta della figura medica o della struttura è importante, in quanto seguiranno l’intera gravidanza. Può essere il ginecologo di riferimento, un consultorio o un ospedale ed eventualmente l’ostetrica.

 

Iniziare ad assumere acido folico

Assumere acido folico in gravidanza è molto importante per la prevenzione di anomalie congenite come la spina bifida. L’integrazione di questa vitamina è consigliata da almeno un mese prima, ma se non lo si è fatto, è di fondamentale importanza assumerla non appena si scopre che vi è in corso una gravidanza.

 

Controllare i farmaci assunti

L’assunzione di farmaci in gravidanza non è vietata, ma è una decisione che deve essere presa dopo un’attenta valutazione del medico, che dovrà valutare gli eventuali rischi per l’assunzione di eventuali farmaci.

 

Eliminare fumo, alcol e alimenti dannosi

Per evitare problemi alla mamma e al bambino, in gravidanza è fortemente raccomandato modificare e migliorare lo stile di vita. Eliminare fumo, alcol e alimenti dannosi è tra i primi accorgimenti che una futura mamma dovrebbe avere.

 

Adottare prevenzioni contro la toxoplasmosi

La toxoplasmosi è una malattia infettiva provocata da un parassita, il Toxoplasma gondii. Può trasmettersi all'uomo attraverso l’assunzione di carni crude o poco cotte e vegetali non lavati accuratamente, se sono stati contaminati.

Il contagio può avvenire attraverso il contatto diretto con le feci del gatto, se l’animale animale è infetto. La toxoplasmosi è particolarmente pericolosa per le donne in gravidanza, soprattutto per gli effetti che può avere sul feto.

Evitare sforzi eccessivi e sport intensi

 

Uno stile di vita sedentario è dannoso per l’organismo, anche e soprattutto in gravidanza. E' fortemente consigliato  praticare sport a bassa intensità come il nuoto o altri tipi di esercizi in acqua. Sono sicuramente da evitare sport eccessivi e sport intensi.

 

Assumere molta acqua

Da un minimo di due litri a 3 litri, quando fa eccessivamente caldo o quando ci si allena. Importante bere molto non solo perché favorisce la regolarità intestinale, ma anche perché si assicura un corretto apporto di liquido amniotico.

 

Proteggere la pelle dal sole

Tra i cambiamenti che il corpo subisce durante la gravidanza c’è anche l’aumento di melanina e di conseguenza l’ipersensibilità alla luce solare. Crema solare per proteggersi ed evitare le ore più calde e non stare troppo al sole.

I vaccini in gravidanza sono raccomandati

vaccini contro l’influenza, che riducono nella mamma e nel bambino il rischio di contrarre il virus grazie al fatto che gli anticorpi dalla mamma passano al feto attraverso la placenta. Altri vaccini raccomandati alla 28 settimana sono quelli per la difterite, tetano e pertosse.

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