La stitichezza nei bambini: come sbloccarla

A cura del pediatra Dott. Vincenzo Calia

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Tempo di lettura 7 min

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Proprio come negli adulti, anche i neonati e i bambini più grandi possono soffrire di stitichezza, o stipsi, soprattutto durante lo svezzamento. Continua a leggere per scoprire i segnali della stitichezza e come aiutare il tuo bambino a trovare sollievo.

Come si presenta la stitichezza nei bambini

La stitichezza si verifica quando il tuo bambino:

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In caso di stitichezza, i movimenti intestinali possono diventare meno frequenti rispetto a quanto normalmente accade.

Per capire la stitichezza nei neonati, è importante conoscere com’è normalmente la cacca di un neonato. Ogni bambino è diverso e c’è un’ampia varietà di normalità, ma una volta che ti abitui ai movimenti intestinali del tuo piccolo, ti sarà più facile riconoscere ciò che è normale o meno.

In generale, i bambini allattati al seno tendono ad avere movimenti intestinali più frequenti rispetto a quelli alimentati con latte artificiale. In entrambi i casi, finché il bambino non è svezzato, le sue feci saranno in genere morbide e facili da espellere. Dopo l’introduzione dei cibi solidi, le feci diventano più consistenti e meno frequenti, ed è in questo momento che la stitichezza può comparire più facilmente.

Poiché ogni bambino ha un ritmo diverso, per capire se è stitico è più importante osservare la consistenza delle feci – quanto sono dure o morbide – piuttosto che la frequenza o la facilità con cui vengono espulse.

Quali sono i segnali di stitichezza nei bambini?

I seguenti segnali possono indicare che il tuo bambino è stitico:

  • Meno di tre evacuazioni a settimana
  • Feci dure, secche, a palline o grumose
  • Feci più grandi del solito
  • Il bambino fa fatica a evacuare e sembra sforzarsi
  • Le feci e i gas hanno un odore più forte del normale
  • Perdita di appetito o mal di pancia che passa dopo aver fatto la cacca
  • Tracce di sangue nelle feci (dovute a piccole lacerazioni provocate dal passaggio di feci dure)
  • Pancia dura
  • Nei bambini sopra l’anno di età, la biancheria intima sporca può essere dovuta alla stitichezza: la diarrea può fuoriuscire intorno a un blocco causato da una feci dura.

Per quanto tempo un neonato può non fare la cacca?

La frequenza e la consistenza delle evacuazioni possono variare da un giorno all’altro e da bambino a bambino.

Un neonato alimentato con latte artificiale può riempire fino a cinque pannolini al giorno, ma questa frequenza può ridursi a una volta al giorno dopo alcuni mesi. I bambini allattati al seno possono fare la cacca dopo ogni poppata nelle prime settimane, ma dopo circa sei settimane la regolarità può cambiare: anche se in media un bambino allattato al seno fa la cacca due o tre volte al giorno, può capitare che passi 7-10 giorni senza evacuare, senza che ciò significhi stitichezza.

A volte il bambino può sforzarsi o piangere mentre cerca di fare la cacca, ma se alla fine le feci risultano morbide e normali, non si tratta di stitichezza. In questi casi, il bambino non ha ancora imparato a rilassare bene i muscoli del pavimento pelvico. Può aiutare sollevargli le gambe piegandole delicatamente verso l’addome.

Quali sono le cause della stitichezza nei neonati?

Le possibili cause della stitichezza possono essere:

  • Disidratazione: Non assumere abbastanza liquidi può rendere le feci più dure. Dolori da dentizione, mal di gola o otiti possono ridurre la voglia di bere.
  • Latte artificiale mal diluito: Preparare il latte con poca acqua può renderlo troppo denso e provocare stitichezza.
  • Svezzamento: Introdurre cibi solidi senza offrire abbastanza liquidi tra i pasti può causare disidratazione e quindi stitichezza.
  • Poche fibre: Una volta iniziati i cibi solidi, è importante che il bambino assuma alimenti ricchi di fibre come legumi, frutta e verdura.
  • Problemi con il vasino: Pressioni durante l’educazione al vasino o interruzioni frequenti possono indurre il bambino a trattenere le feci.
  • Stress o ansia: cause psicologiche ed eventi importanti come un trasloco, la nascita di un fratellino o l’ingresso all’asilo possono causare stitichezza nei bambini più grandi.
  • Malattie: In casi molto rari, la stitichezza può essere causata da patologie come il morbo di Hirschsprung, ipotiroidismo o fibrosi cistica. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, la stitichezza è legata alla dieta o all’idratazione.

Come sbloccare la stitichezza nei bambini?

Il trattamento dipende dall’età del bambino. Se pensi che il tuo bambino sia stitico, consulta il medico, che potrà consigliare uno o più dei seguenti rimedi:

  • Acqua: Se alimenti il bambino con latte artificiale, puoi dargli un po’ d’acqua tra una poppata e l’altra (mai diluire il latte!). L’acqua deve essere bollita e raffreddata se il bambino ha meno di 6 mesi. I bambini allattati esclusivamente al seno non necessitano di acqua aggiuntiva, ma si può valutare di aumentare le poppate. Dopo lo svezzamento, offri piccoli sorsi d’acqua ai pasti.
  • Massaggio addominale: Chiedi al pediatra o all’ostetrica di mostrarti come massaggiare delicatamente la pancia del bambino.
  • Esercizi con le gambe: Stendi il bambino sulla schiena e muovigli dolcemente le gambe come se pedalasse. Questo può stimolare i muscoli addominali.
  • Succo di frutta: Nei bambini già svezzati, piccole quantità di succo diluito (meglio se non zuccherato) di mela o pera possono aiutare. (Evita il succo di prugna sotto i 9 mesi.)
  • Frutta e verdura specifiche: Pappe di prugne, pere, pesche o piselli sono ricche di fibre e possono aiutare il transito intestinale.
  • Cereali integrali: Prova a dargli porridge, cereali integrali o a base di crusca quando il bambino mangia cibi solidi.
  • Lassativi: Se i rimedi naturali non funzionano, il pediatra potrebbe consigliare un lassativo adatto all’età del bambino.

Dopo quanti giorni preoccuparsi e consultare il medico?

Prima si tratta la stitichezza, prima si può risolvere. È sempre consigliabile contattare il pediatra o il medico appena si sospetta un problema di stitichezza.

La stitichezza è più comune nei bambini che hanno iniziato lo svezzamento. Se il tuo bambino evacua feci dure o passa troppo tempo senza fare la cacca rispetto al suo ritmo abituale, parla con il pediatra o l’ostetrica per ricevere consigli personalizzati.

A seconda dell’età del tuo bambino, aumentare l’assunzione di acqua, fare esercizi con le gambe, offrire succhi di frutta o alimenti ricchi di fibre può aiutare a riattivare il transito intestinale.

Anche se la stitichezza può essere fastidiosa, se riconosci i segnali in tempo e apporti alcune modifiche all’alimentazione o all’idratazione del tuo bambino, il problema si risolverà rapidamente.

Le indicazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e il lettore. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.