Cosa fare se il bimbo ha i piedi piatti e le gambe storte?
A cura del pediatra Dott. Vincenzo Calia
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VAI AI PREFERITIMolti bambini presentano piedi piatti e gambe storte, ma non è uno stato definitivo.
Il fenomeno delle gambe storte, detto valginismo, e dei piedi piatti è transitorio e tende a passare in un arco di tempo tra i due anni e mezzo e gli otto anni.
La parola “ortopedia” deriva dal greco: se la traducessimo letteralmente dovremmo dire che l’ortopedia è “l’arte di raddrizzare i bambini”. “Ma perché – direte voi – i bambini sono storti?” Oggi non più, ma una volta potevano essere anche molto “storti”: tanti anni fa, all’epoca in cui i bambini erano malnutriti e vivevano in ambienti malsani, dove non arrivava la luce del sole, dilagava il rachitismo e le malformazioni e c’era molto spazio per gli interventi ortopedici.
Oggi fortunatamente le cose sono cambiate e i nostri bambini sono dritti e forti; non solo, ma crescono sempre più, diventano ogni decennio più alti e ormai a 11 o 12 anni hanno certi piedoni che è difficile trovare le scarpe giuste. Però nella testa della gente è rimasto il ricordo (forse il timore) dei bambini che possono crescere storti e così, soprattutto verso i tre anni, si fa molta attenzione alle gambe, alle ginocchia e ai piedini. Le domande che si pongono al pediatra sono sempre le stesse: “Non avrà le gambe storte?” “Ma i piedini sono piatti?”
Generalmente la risposta a tutte e due le domande è semplicemente NO.
In realtà se mettiamo in piedi un bambino di questa età e gli osserviamo le gambe noteremo che le ginocchia si toccano, mentre i piedini restano distanti fra di loro qualche centimetro: le gambe sono a X. Questo fenomeno, che in termine medico si chiama “valgismo” è però fisiologico nell’età compresa fra i due anni e mezzo e gli otto anni, quando, con la crescita, le gambe diventano dritte e, mettendo il bambino in piedi, si vedranno le ginocchia e i piedini toccarsi nel mezzo. Fino agli anni ottanta circa questo cambiamento della forma delle gambe dei bambini è stato un vanto degli ortopedici e delle innumerevoli scarpette correttive che si aveva l’abitudine di infliggere ai bambini. Oggi sappiamo che tutti quei trattamenti erano inutili: il cambiamento nella forma delle gambe è merito semplicemente della Natura.
Idem per i piedi che sono normalmente piatti fino quasi a sei anni: l’arco plantare si forma infatti con il tempo e sono una rarità gli adulti che ne sono privi.