Scopri di più sullo svezzamento!
Per te tanti consigli e gustose ricette per i suoi primi bocconi!
SCARICA L'APPA cura del pediatra Dott. Vincenzo Calia
Tempo di lettura 4 min
Contenuto aggiunto ai preferiti
Vai nella tua area personale per consultare tutti i tuoi contenuti preferiti o per eliminarli dalla raccolta
VAI AI PREFERITISpesso si attribuisce alle coliche gassose i mal di pancia e i pianti dei bambini. Ma non sempre è così
Che il pancino dei neonati borbotti spesso è una verità sacrosanta, lo può testimoniare qualunque genitore; non c' è dubbio allora che l'aria nella pancia di un neonato sia molta di più di quella che c' è nella pancia di un bambino più grande o di un adulto. Il perché è presto detto: a questa età si mangia tantissimo (in proporzione al peso corporeo) e spessissimo, il contenuto dell'intestino fermenta e produce gas. A questo gas si aggiunge l'aria che l'ingordo neonato inghiottisce, succhiando avidamente il seno o il biberon. Tutta questa aria può dare una colica gassosa. Almeno questo noi pensiamo, perché facciamo "due più due fa quattro": c'è tanta aria nel pancino, il bambino strilla e non si calma, sarà una colica gassosa. Ma si tratta pur sempre di un'ipotesi perché nessun neonato ha mai detto alla mamma: "Mi fa tanto male il pancino!". La certezza scientifica che il pianto, generalmente serale, spesso inconsolabile, a volte accompagnato dall'emissione di gas dall'intestino in realtà non c' è mai stata e probabilmente mai ci sarà. Alcuni pediatri infatti si chiedono come mai queste coliche gassose capitino sempre e soltanto di sera, né come mai il bambinetto urlante per il mal di pancia… si calmi se viene messo in macchina e portato a fare un giretto. E non vale l'osservazione comune che il bambino si contorce e tira su le gambette: quando piange, un bambino di questa età piange con tutto se stesso, anche con le gambette. La verità è probabilmente più semplice di quanto non si pensi: molti di quei pianti vengono veramente dal mal di pancia, ma molti altri sono pianti e basta. Perché di qui non si scappa: i bambini piccoli piangono!
In caso di pianto improvviso e disperato verificare in ordine le seguenti condizioni:
Tanti nuovi contenuti e strumenti pensati apposta per la tua gravidanza!
Esami, feto 3D, consigli e tanto altro... Registrati e scarica l’App Coccole Pampers! Scopri tutte le visite e gli esami per una gravidanza serena e in salute!
Se nessuna di queste ipotesi si rivela esatta, possiamo ragionevolmente concludere che siamo in presenza della famosa "colica gassosa", da trattare in prima battuta tenendo il bambino in braccio a pancia in sotto e massaggiandogli l'addome con una mano. Se non si calma neppure così, via libera alle goccioline che il vostro pediatra vi consiglierà.
Un'ultima avvertenza: le coliche vengono quasi sempre nel secondo mese e durano qualche settimana al massimo.
Non andrebbero mai dati a bambini così piccoli: non è dimostrato che siano un rimedio alle coliche (neppure su quelle che vengono verso i due mesi) e possono confondere il neonato che ha bisogno solo ed esclusivamente di latte. Se il problema o il disturbo persiste, si consiglia di consultare il vostro pediatra curante.
Leggi gli ultimi articoli
Le indicazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e il lettore. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.