La digestione nei neonati e bambini

A cura del pediatra Dott. Vincenzo Calia

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I neonati e i bambini di pochi mesi sono delle piccole idrovore: pensate che nei primi mesi di vita un bambino beve ogni giorno una quantità di latte pari a circa il 16% del suo peso e lo digerisce. Se un uomo adulto del peso di 70 Kg mangiasse in proporzione quanto un neonato, dovrebbe bere circa 11 litri di latte ogni giorno.

Credo che quasi nessuno ne sarebbe capace e, se anche ci dovesse riuscire, metterebbe il suo intestino a dura prova e avrebbe qualche problema di cattiva digestione.I bambini hanno bisogno di tutto questo cibo perché non devono solo vivere, ma anche crescere e aumentare la massa dei muscoli, delle ossa, del cervello, della pelle ecc...



Le proteine, i grassi, gli zuccheri e le mille sostanze contenute nel latte materno (o artificiale) vengono digeriti, assorbiti e trasformati tramite la digestione con una velocità pazzesca: tutto lavoro per l’intestino che dalla bocca si riempie di tantissimo latte, lo assimila ed infine elimina gli scarti producendo una gran quantità di cacca.



Guardando un bambino mangiare, ascoltando i rumori del suo pancino (e qualche volta anche quelli che vengono dal suo culetto), osservando le espressioni del suo viso e scoprendo poi quello che spesso contiene il suo pannolino si può avere la sensazione precisa di questo gran lavoro di digestione.

Tutto ciò può dare a un genitore l’impressione che il suo bambino soffra di cattiva digestione o di digestione lenta, anche se questo non capita quasi mai.Quello che capita invece è che l’apparato digerente, nei primi mesi di vita, faccia un gran lavoro: non lavorerà mai più così tanto per tutto il resto della vita.

Vediamo, uno per uno, i fenomeni che insospettiscono i genitori.

Cominciamo dal singhiozzo nei bambini: non è strettamente legato alla digestione, ma dipende da una contrazione del diaframma e, soprattutto nasce, “nella pancia”: perciò ne parliamo qui. Non c’è un motivo particolare per cui il singhiozzo è molto frequente nei neonati: è così e basta. Né si può fare qualcosa per evitarlo. In realtà il singhiozzo dà più fastidio al genitore che lo nota che al bambino che lo fa. Diventa sempre più raro via via che il bambino cresce. Tutti i genitori, al temine della poppata, si aspettano un bel ruttino, anche se non sempre quest’aria viene fuori così rumorosamente. Il ruttino è l’emissione dell’aria ingurgitata durante una poppata, spesso rapida e famelica; ma non tutte le poppate sono così. A volte il bambino succhia latte lentamente e di aria ne manda giù pochissima. Perciò ben venga il ruttino, se l’aria c’è; inutile insistere ad aspettarlo se l’aria non c’è. 



Il rigurgito nei bambini è la fuoriuscita di latte dalla bocca, spesso mescolato a succhi gastrici. Può avvenire immediatamente dopo la poppata, ma anche a distanza di tempo: in questo caso il latte è coagulato (ricottina). Il rigurgito nei neonati è un fenomeno normale, non dipende dalla quantità di latte che il bambino ha poppato, ma dal fatto che lo stomaco, che nei bambini piccoli è sempre pieno di latte liquido, non si chiude perfettamente in alto, nel punto in cui si congiunge con l’esofago: di conseguenza sdraiando il bambino e manipolandolo è facile che un po’ di liquido torni indietro fino alla bocca. Non c’è motivo di “curare” il rigurgito, non è un problema di digestione perché non è una malattia e non influisce sulla crescita. Un bambino che ha rigurgitato abbondantemente potrebbe avere nuovamente fame e perciò gli va ridato del latte. I rigurgiti finiscono quando il cibo diventa solido e il bambino non sta più sempre sdraiato, ma seduto prima e in piedi poi.

L’intestino di un bambino molto piccolo fa spesso un gran rumore. Come abbiamo visto è sempre pieno di latte e ne smaltisce ogni giorno una gran quantità, lavora e si contrae continuamente, al suo interno avvengono processi digestivi che producono gas: è questa la causa del rumore che è il normalissimo rumore che fa la pancia… di un gran mangione.



Anche l’emissione di aria dal culetto, una cosa che nessun adulto farebbe in pubblico, è salutata con entusiasmo nei bambini piccoli: ancora una volta si tratta di un segnale che la digestione del neonato procede regolarmente. 

E infine la cacca: in un neonato è frequente, semiliquida o cremosa, di un colore che può andare dal giallo chiaro al verde scuro. Tutto normale, tutto segno di una valida digestione!

Le indicazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e il lettore. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.