L'appendicite acuta nel bambino

A cura del pediatra Dott. Vincenzo Calia

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Il dolore addominale nel bambino, in generale, rappresenta una delle principali cause di consulto pediatrico e, spesso, non è semplice individuare la patologia che ne possa essere la causa. Talvolta, però, il mal di pancia del bambino può nascondere una patologia insidiosa: l'appendicite acuta. Questo processo morboso colpisce l'appendice vermiforme, un sottile tubulo che ha origine dalla porzione iniziale del grosso intestino definito cieco. Poiché il lume di questo tubulo è cavo ed in diretta continuazione con l'intestino, in particolari condizioni può ostruirsi, con conseguente ristagno di batteri e di materiale fecale, proliferazione di germi e comparsa di una reazione infiammatoria a carico della mucosa appendicolare. Successivamente si può avere una evoluzione di questo tipo:

  1. iniziale raccolta di pus all'interno del lume appendicolare, con distensione, tumefazione e iperemia del viscere e comparsa di dolore acuto: è la appendicite semplice o catarrale
  2. progressione della infiammazione a tutti gli strati della parete viscerale con formazione di piccoli ascessi : è la appendicite flemmonosa
  3. estensione del processo a tutta la parete del viscere con perforazione e fuoriuscita del materiale purulento nel cavo peritoneale: è la appendicite gangrenosa con conseguente peritonite.

La frequenza di appendicite è in diretto rapporto con l'età, essendo eccezionale in epoca neonatale, abbastanza rara nel lattante, anche se particolarmente insidiosa e grave, e più frequente nel bambino più grandicello, con ugual incidenza tra maschio e femmina. Quanto più sono piccoli i bambini, tanto più facilmente si può presentare una appendicite già perforata, con peritonite, a causa di fattori anatomici peculiari dell'età (come l'impianto largo della base dell'appendice), per la difficoltà con cui i bambini di questa età sanno riferire e per i sintomi che possono essere più sfumati e più simili a quelli di patologie più banali, come la gastroenterite acuta o le stesse forme da raffreddamento. Ciò può determinare un ritardo nella diagnosi e la malattia può assumere un aspetto più grave.

I sintomi più frequenti possono essere:

  1. il dolore addominale: è costante e precoce, solitamente di una certa intensità, a insorgenza nell'area periombelicale e successiva localizzazione nel quadrante inferiore destro dell'addome. Peggiora con il movimento, con i respiri profondi, con la palpazione,la tosse o i colpi di starnuto. Il dolore si accentua con il passar del tempo e si aggrava con la comparsa di una contrattura di difesa della parete addominale in tale zona: proprio questa progressione della sintomatologia dolorosa rende semplice la valutazione diagnostica ripetuta nel tempo, entro le 24 ore.
  2. la febbre, quasi sempre presente, è di tipo continuo e di scarsa entità (37,5-38°C) con frequente aumento della differenza tra ascellare e rettale.
  3. la perdita dell'appetito: sintomo abbastanza importante poiché raramente un bambino con dolore addominale ha voglia di mangiare , mentre è improbabile che un bimbo con appetito abbia l'appendicite

Possono inoltre essere presenti nausea e vomito, anche diarrea nell'evoluzione peritonitica. L'esame obiettivo clinico e la raccolta dei dati anamnestici rappresentano le fasi più importanti per la diagnosi di appendicite acuta . Utile complemento può essere la valutazione di alcuni esami ematochimici (numero dei globuli bianchi, VES, proteina C reattiva) e l'esecuzione di una ecografia.

L'appendicite acuta è una malattia che deve essere trattata chirurgicamente. L'appendicectomia viene eseguita mediante un'incisione nel quadrante inferiore destro dell'addome e richiede, quando non complicata, tre o quattro giorni di degenza postoperatoria.