Perché non si dà il miele ai neonati: il rischio di botulismo infantile

A cura del pediatra Pampers

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Tempo di lettura 3 min

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Forse hai sentito parlare delle proprietà antiossidanti e antibatteriche del miele, che lo rendono una sorta di alimento dalle virtù magiche, o forse ti piace semplicemente il suo sapore. Tuttavia, è importante sapere che il miele è pericoloso per i neonati. In questo articolo, spiegheremo perché il miele non è adatto ai neonati e preciseremo da quando potrai darglielo. Evidenzieremo anche le conseguenze dell'ingestione di miele per il tuo bambino.

Perché non dare il miele ai neonati?

I bambini di meno di 12 mesi non devono consumare miele. Infatti, contiene batteri che il sistema digestivo in via di sviluppo di un neonato non è in grado di sopportare. L'ingestione di miele può provocare nel tuo piccolo una malattia chiamata botulismo infantile. È anche sconsigliato dare al tuo bambino alimenti che contengono miele, ad esempio nei biscotti. Evita anche di intingere il suo ciuccio nel miele prima di darglielo.

Il miele sul ciuccio dei neonati

Mai mettere il miele sul ciuccio (anche se lo rende molto piacevole da succhiare): il miele, come tutti gli zuccheri, provoca la carie dei denti e perciò, se lo mettiamo sul ciuccio, resta a contatto con i denti d’avanti ore e ore e potrebbe distruggerli.

Quando si può dare il miele ai neonati?

Il bambino potrà iniziare a mangiare miele a partire da 1 anno di vita. Solo a partire da questa età il suo sistema digestivo sarà sufficientemente robusto per sopportare i batteri presenti nel miele senza ammalarsi.

Ho dato il miele al neonato: cosa devo fare?

Un bambino che ingerisce miele può contrarre una malattia chiamata botulismo infantile. È provocata dai batteri contenuti nel miele che, quando un bambino ne mangia, si sviluppano, si moltiplicano e producono una tossina che finisce per provocare una malattia.

Cos'è il botulismo infantile?

Il botulismo è una malattia causata dalle tossine prodotte dal Clostridium botulinum, un tipo di batterio presente nel miele ma anche in altri alimenti, ad esempio nelle conserve avariate. Si parla di botulismo infantile quando il malato è un bambino di meno di 12 mesi. I sintomi possono essere:

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Se pensi che il tuo bambino abbia mangiato miele o che presenti uno dei sintomi sopraindicati, contatta il tuo medico il più rapidamente possibile. Se viene diagnosticato un botulismo al tuo bambino, ciò significa che la sua deglutizione e la sua respirazione possono essere colpite, e quindi potrebbe essere necessario ospedalizzarlo. Potrebbero essere necessari un monitoraggio e cure precise a base di infusioni, pasti liquidi o assistenza respiratoria. È anche possibile che gli vengano somministrate antitossine per facilitare la sua guarigione. Per garantire la sicurezza del bambino, aspetta dunque il suo primo compleanno per fargli assaggiare il miele. Ci sarà tutto il tempo del mondo per fargli scoprire i benefici e il suo gusto così saporito quando sarà un po' più grande. Nel frattempo, il latte materno o artificiale saranno ampiamente sufficiente, prima di iniziare a scoprire l'universo degli alimenti solidi.

Le indicazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e il lettore. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.