Il singhiozzo nei bambini: quando preoccuparsi e cosa fare
A cura del pediatra Pampers
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Il singhiozzo è una contrazione involontaria e ripetuta del diaframma, (quel grande muscolo che separa il torace dall'addome), per stimolazione del nervo frenico, seguita da una rapida contrazione e chiusura della glottide che si traduce nel classico suono "hic".
Cos’è il singhiozzo e quali sono le cause nei neonati
Il singhiozzo è un meccanismo innocuo, che può comparire già dopo l'ottava-nona settimana di gestazione, non è una patologia, ma un piccolo disturbo fisiologico, per cui non esiste una terapia specifica. Ha origine dai muscoli respiratori e può essere innescato da diversi aspetti.
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Il diaframma
Il singhiozzo è causato dalla contrazione dei muscoli respiratori, cioè i muscoli che utilizziamo per inspirare ed espirare. Un muscolo respiratorio molto importante è il diaframma. Si trova tra la cavità toracica e quella addominale e aiuta ad espandere la cavità toracica durante l'inspirazione e a restringerla durante l'espirazione. Durante il singhiozzo, all'inizio dell'inspirazione, si verifica un breve spasmo muscolare involontario, tra cui quello del diaframma. Di conseguenza, la cosiddetta piega vocale si chiude per un brevissimo periodo e si produce il tipico suono: il singhiozzo. Anche i bambini non sono immuni da questo particolare movimento muscolare.
Quando hanno il singhiozzo i bambini?
Mentre gli adulti hanno raramente il singhiozzo, può capitare che un bambino abbia un piccolo attacco di singhiozzo ogni giorno. Con l'aumentare dell'età questo diventerà sempre meno frequente. Come per gli adulti, si ritiene che le seguenti siano le cause del singhiozzo anche nei bambini:
- Assunzione di cibo molto rapida e abbondante
- Cibo troppo freddo o troppo caldo
- Ingoiare aria mentre si beve
- Fattori psicologici come paura, spavento, risate o eccitazione
Probabilmente noterai che il tuo bambino ha il singhiozzo più spesso dopo l'allattamento al seno o con il biberon.
Singhiozzo dopo la poppata
Se il singhiozzo interviene subito dopo la poppata, si possono seguire alcuni consigli. Se il lattante è molto vorace, si può interrompere brevemente l'allattamento e provocare il "ruttino", favorendo in tal modo l'eliminazione del gas in esubero. Si può controllare la posizione del bambino, tenendolo in posizione dritta, favorendo in tal modo il rilassamento del diaframma. Si può provare ad offrire il ciuccio, perché la suzione può anch'essa favorire il rilassamento del diaframma. Se il lattante è allattato al seno, si deve controllare il corretto attaccamento al seno, cioè che le sue labbra coprano l'intera areola e non solo il capezzolo materno. Se invece è allattato artificialmente, piegare il biberon a 45°, per far risalire l'aria verso il fondo del biberon. In tal senso, si può tentare anche l'uso di un dispositivo specifico anticolica da applicare al biberon. Si deve controllare il tipo di tettarella e il suo foro, evitando che sia troppo piccolo o troppo grande. Si può provare a cambiare la programmazione delle poppate, aumentando la frequenza, ciò per evitare che il bambino assuma una quantità eccessiva di alimento in un’unica occasione. In ultimo, prestare attenzione all'eventuale presenza di altri segnali di disagio del bambino, come singhiozzo alternato al pianto, rigurgito, sudore marcato e improvviso, flessione degli arti inferiori.
Il singhiozzo è pericoloso? Quando preoccuparsi?
Non devi preoccuparti come genitore, perché il singhiozzo è di solito completamente innocuo e spesso scompare da solo. Devi consultare un medico solo se:
- Il bambino soffre chiaramente di dolori addominali.
- Vomita sangue o tossisce molto.
- Il bambino sta prendendo un farmaco e da allora ha il singhiozzo.
- Il bambino ha il singhiozzo per un tempo molto lungo (più di 3 ore di fila).
A volte, anche il reflusso di succhi gastrici può essere una spiegazione del perché il bambino ha spesso il singhiozzo.
Perché si sviluppa il singhiozzo?
La cause del singhiozzo del neonato non sempre sono note. Gli eventuali responsabili sono:
- Immaturità del sistema digestivo.
- La voracità e la rapidità con cui il lattante assume il latte, che consentono l'ingurgitare di molta aria, provocando un’eccessiva distensione del cardias, che andrà a stimolare il diaframma.
- Le crisi di pianto frequenti, anch'esse causa di quantità eccessive di aria ingurgitata.
- Un repentino cambio di temperatura. Si ritiene comunque che il singhiozzo nei bambini abbia uno scopo ben preciso.
È stato scoperto che nel cervello dei neonati ad ogni singhiozzo vengono inviati segnali che aiutano il bambino ad imparare a respirare correttamente. Questo spiega anche perché i bambini prematuri hanno spesso il singhiozzo, poiché devono ancora sviluppare la sensazione per i loro muscoli respiratori. Il polmone è infatti l'ultimo organo a maturare nel grembo materno. Alcuni trascorrono circa 15 minuti al giorno con il singhiozzo. Un'altra teoria suggerisce che il singhiozzo trasporti l'aria in eccesso dallo stomaco del bambino, proprio come avviene con il ruttino.
Il singhiozzo in pancia: quando il bambino non ancora nato ha il singhiozzo
Senti dei sussulti e dei colpetti nel pancione a volte? La ragione di questi movimenti ritmici è molto probabilmente il singhiozzo del bambino. Questo può iniziare già alla nona settimana di gravidanza. Questo rende il singhiozzo la prima attività conosciuta nei bambini non ancora nati. È improbabile che un bambino abbia il singhiozzo mentre dorme. Quindi, se senti il tipico sussulto nel pancione, significa che il tuo piccolo tesoro è sveglio. Forse vuoi entrare in contatto con lui ora? Che ne dici di un po' di musica? O di leggere qualcosa al tuo bambino ad alta voce? Il singhiozzo di solito non dura molto a lungo: la media è di otto minuti di singhiozzo. Ci sono diverse teorie sul perché i bambini hanno il singhiozzo già nel grembo materno. Il singhiozzo impedisce al liquido di entrare nella trachea del bambino. Durante il singhiozzo, il feto espelle piccole quantità di liquido amniotico che aveva precedentemente ingerito. Questo impedisce anche che inali il liquido. Si ritiene anche che il singhiozzo sia causato da un eccessivo allungamento dello stomaco se il bambino ha bevuto troppo liquido amniotico troppo spesso. Nel grembo materno, i bambini si esercitano già diligentemente per poter respirare profondamente dopo la nascita. E lo fanno con l'aiuto del singhiozzo. Il singhiozzo allena il riflesso respiratorio vitale. Durante la gravidanza hai fornito ossigeno al tuo bambino nel pancione. Dopo la nascita, il tuo ex inquilino del pancione deve respirare da solo. E di solito lo fa dopo pochi secondi. Poco prima di uscire dal canale del parto, la gabbia toracica del bambino viene stretta saldamente. In questo modo, la maggior parte del liquido amniotico che potrebbe trovarsi nei piccoli polmoni viene espulsa. Dopo la nascita, la gabbia toracica si espande di nuovo e il bambino fa il suo primo respiro.
Quanto dura il singhiozzo ad un neonato
Il singhiozzo può essere considerato un fenomeno fisiologico nel neonato e nel lattante. Può presentarsi frequentemente, soprattutto dopo la poppata, ma dura in genere pochi minuti. È un fastidio autorisolventesi che non desta preoccupazione, ma qualora duri oltre le 24- 48 ore o tenda a ripetersi assiduamente nel tempo, è necessario escludere cause patologiche, quali il reflusso gastroesofageo, la gastrite, la pericardite o le lesioni neurologiche cerebrali o del nervo frenico. Inoltre, qualora il singhiozzo si presenti anche per pochi minuti, ma associato sempre a un evidente disagio del bambino, vanno escluse diagnosi di patologia che andranno valutate di volta in volta dal pediatra.
Come far passare il singhiozzo ai bambini
Un singhiozzo normale di solito scompare da solo. Se il singhiozzo costante irrita troppo il tuo bambino o il tuo neonato, ci sono innumerevoli consigli e rimedi casalinghi che si dice possano fermare il singhiozzo. La posizione migliore da tenere è quella verticale, appoggiandolo al proprio petto e massaggiandogli la schiena. Questo infatti lo aiuta a rilassarsi, determinando anche un rilassamento della muscolatura diaframmatica.
Neonati
Il metodo più noto è probabilmente spaventare. Naturalmente, questo non è adatto ai neonati. Invece, prova a:
- Premere leggermente il ginocchio verso il petto. Ma non esercitare troppa pressione!
- Se il tuo bambino lo permette, puoi provare ad afferrare la sua lingua e tirarla delicatamente fuori dalla bocca.
- A volte aiuta raffreddare la parte superiore dell'addome.
- Anche un massaggio infantile sulla pancia potrebbe alleviare il singhiozzo.
Il tuo bambino ha sempre il singhiozzo dopo l'allattamento? Un panno caldo sulla pancia potrebbe essere una misura preventiva. Prova e metti un panno di cera riscaldato sulla pancia del tuo piccolo mentre beve al seno o dal biberon.
Bambini
Qualunque cosa tu faccia, l'importante è che sia distratto. Allora la respirazione può calmarsi di nuovo e il diaframma si rilassa. Dopo pochi minuti il singhiozzo sarà sparito. Con un bambino piccolo puoi essere un po' più creativo che con un neonato o un lattante:
- Immergi una zolletta di zucchero nel succo di limone. Si dice che questa caramella acida metta fine al singhiozzo.
- Gioca al gioco dell'elefante: il tuo bambino deve tenersi il naso con il pollice e l'indice. Allunga l'altro braccio come una proboscide attraverso la piega del braccio. Incoraggia ora il tuo piccolo paziente con il singhiozzo a espirare contro le narici chiuse.
- Canticchia delle melodie. L'altro deve indovinare di quale canzone si tratta.
- Raccontatevi barzellette a vicenda. Ridere distrae sicuramente dal fastidioso singhiozzo.
Come prevenire il singhiozzo
Non esiste una particolare prevenzione del singhiozzo, in quanto non è un evento indice di patologia. Comunque per ridurre la possibilità che insorga tale disturbo sia dopo la poppata sia mentre dorme, il miglior consiglio è quello di seguire una corretta alimentazione, sia considerando la scelta del tipo di latte più tollerato dal bambino, sia circa la modalità più corretta da adottare. Ovviamente tutto ciò andrà consigliato dal pediatra del bambino.
FAQ
Perché i bambini hanno il singhiozzo nel pancione?
Molti bambini hanno il singhiozzo già prima della nascita. Una ragione potrebbe essere che hanno ingerito troppo liquido amniotico. Il singhiozzo impedisce infatti che penetri nella trachea. Inoltre, il singhiozzo allena il riflesso respiratorio vitale.
Il singhiozzo è normale nei neonati?
Un neonato ha il singhiozzo più spesso di un adulto. Questo è normale e lo aiuta a imparare a respirare.
Bisogna preoccuparsi per il singhiozzo dei bambini?
Anche se il bambino ha spesso il singhiozzo, di solito scompare da solo ed è assolutamente innocuo. Se il bambino ha il singhiozzo per più di 3 ore di fila, soffre chiaramente di dolori addominali o tossisce fortemente, consulta un medico per escludere una malattia.
Cosa si può fare se un bambino ha il singhiozzo?
Se il tuo bambino soffre di singhiozzo, cerca di calmare la sua respirazione distraendolo o coccolandolo con un massaggio addominale.
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