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VAI AI PREFERITICome cresce il tuo bambino
Sempre più perfetto
Gli occhi sono ancora chiusi: si apriranno intorno alla ventiseiesima settimana, ma il suo cuore presenta già le quattro camere cardiache e iniziano a svilupparsi anche le valvole. Le braccia e le gambe continuano ad allungarsi, il suo peso aumenta, così come crescono il cervello e il midollo spinale. Il tuo bimbo si prepara a diventare il meraviglioso batuffolo che tra qualche mese stringerai tra le braccia.
Profumo di mamma
Alla nona settimana il tuo bambino inizia a sviluppare anche i lobi auricolari e tra un po’ riuscirà a percepire i suoni e le voci che gli fai ascoltare. Quando nascerà, saprà riconoscere il tuo odore al primo contatto con la tua pelle: sarà proprio l’olfatto, uno dei sensi più sviluppati alla nascita, a guidarlo verso il tuo seno.
Si nutre attraverso di te
Lo sapevi che durante la nona settimana la placenta è già sufficientemente sviluppata e partecipa agli scambi nutritivi fra te e il tuo bambino? Attraverso di essa, infatti, il tuo piccolo riceve le sostanze necessarie alla sua crescita e cede al tuo organismo gli scarti da smaltire.
Sulla sua lingua si sono già formate le papille gustative: il senso del gusto non è ancora completamente sviluppato, ma ricordati che la tua alimentazione influisce sulla composizione del liquido amniotico. Quest’ultimo, infatti, è composto da molecole che derivano in gran parte da ciò che mangi. Più sapori gli fai provare nel pancione, più quando lo svezzerai accetterà senza problemi di assaggiare gusti che in parte già conosce.
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Cosa sta cambiando in te
Sei stata colta da un improvviso raffreddore? Stai tranquilla, non è influenza. La congestione nasale è uno dei sintomi di questa fase.
Parola d’ordine: comodità
Il tuo girovita inizia dolcemente ad arrotondarsi e il seno aumenta di volume: si sta preparando all’allattamento. Tutto il tuo corpo sta subendo un’evoluzione straordinaria! Sentiti libera di cominciare a indossare vestiti più comodi. Non è ancora il momento di acquistare abiti premaman, ma se il tuo jeans preferito inizia a essere troppo stretto, accantonalo nell’armadio per qualche mese e scegli dei morbidi leggings.
Qualche piccolo fastidio
Oltre ad accusare ancora qualche momento di stanchezza, in questa fase potresti notare le vene delle mani e dei piedi più in evidenza e soffrire di qualche piccola perdita di sangue dal naso. Non preoccuparti, gli episodi di epistassi sono passeggeri. Prova a utilizzare in casa un vaporizzatore o un umidificatore, ti aiuterà anche ad alleviare i sintomi del naso chiuso. Potresti anche notare un aumento di salivazione: utilizza collutori alla menta, anche più volte al giorno. Se poi inizi a soffrire di reflusso gastrico, ecco un piccolo segreto: utilizza due cuscini per evitare di dormire in posizione prona e vedrai che il fastidio migliorerà.
No alla candida
Un'infezione molto ricorrente in questo periodo è la candida: parlane con il tuo ginecologo per farti consigliare la cura più adatta a te.
Nel frattempo puoi iniziare a combattere il fastidio preparando un'infusione di camomilla, timo e finocchio: basta un cucchiaio per ogni erba essiccata. Lasciala riposare per 10 minuti, filtra l'infusione e immergi una pezza di cotone, poi applicala sulla vulva per qualche minuto e ripeti quest’operazione più volte al giorno.
Dal punto di vista del papà
Durante il primo trimestre di gravidanza, anche tu, futuro papà, potresti iniziare a percepire qualche sintomo tipico della dolce attesa. Sbalzi d’umore, nausea, stanchezza, aumento di peso sono alcuni tra i disturbi che potresti accusare. In questa fase, infatti, potrebbe subentrare la cosiddetta “Sindrome della covata”. A teorizzarla per la prima volta nel 1965 sono stati due psichiatri inglesi: Trethowan e Colon. La percentuale di padri interessata da questa sindrome varia, secondo questi studiosi, fra il 10% e il 65%.
La causa di questa sindrome potrebbe essere legata all’ansia che il papà nutre per lo stato di salute della partner e del bambino. Secondo altre interpretazioni, invece, sarebbe dovuta all’invidia per la capacità procreativa della donna o alla somatizzazione dello stato emotivo della madre: si sente, cioè, tanto vicino alla gravidanza della compagna da cominciare a sentirne anche i sintomi.
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A piccoli sorsi
Nei nove mesi in cui porterai in grembo il tuo piccolo, dovresti provare a diminuire drasticamente l’alcol. Un consumo eccessivo di bevande alcoliche può dar luogo alla sindrome feto-alcolica, una patologia che causa gravi danni al nascituro, tra cui ridotto sviluppo intrauterino, ritardo psico-motorio e malformazioni cardiache.
Nulla ti impedisce di continuare a partecipare ad aperitivi e cene con gli amici: qualche sorso di vino ogni tanto non ti farà male e aiuterà anche il tuo umore, ma non esagerare. Scopri il gusto fresco di centrifugati e frullati, al buffet dell’aperitivo preferisci alimenti cotti ed evita stuzzichini ricchi di grassi e poco nutrienti come le patatine.
Tips & Tricks della settimana
“Ogni figlio porta via un dente”
Ti è mai capitato di sentire questo proverbio? Beh non è proprio così, ma è vero che in gravidanza è fondamentale prestare particolare attenzione alla salute orale. Se non fai una visita dentistica da più di sei mesi, programma una pulizia dei denti con ablazione del tartaro.
A causa del nuovo assetto ormonale la saliva diventa più acida e per questo il rischio di carie aumenta. In gravidanza, inoltre, sei più sensibile a infiammazioni delle gengive e malattie parodontali. Queste infezioni potrebbero nuocere anche al feto, per questo lava sempre i denti dopo ogni pasto.
In questo articolo
- Come cresce il tuo bambino
- Cosa sta cambiando in te
- A piccoli sorsi
- Tips & Tricks della settimana